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Il camion procede a velocità spedita. Lo spettacolo è lunare: il vento solleva un costante polverone sabbioso che rende tutto opaco e confuso, qua e là appaiono grosse pozzanghere. «Quegli avvallamenti pieni di acqua sono l’equivalente delle sabbie mobili, il nostro pilota le deve evitare,» dice la guida. «Se ci finissimo dentro, il mezzo si cappotterebbe. Quindi, non dovete allarmarvi per le sterzate improvvise.»

 

(brano tratto da: "Prove tecniche di solitudine" di Eleonora Scali - Ed. Tabula Fati)

 

 

 

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