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A Cape Reinga, mi affaccio alla terrazza, trovo il punto e lo fisso per un tempo interminabile. In mezzo a una distesa infinita di acqua cupa e lievemente increspata, si distingue un tratto all’interno del quale onde altissime schiumano una contro l’altra, si aggrediscono in una prova di forza. «Vinco io,» dice il Mar di Tasmania. «No, vinco io,» risponde l’Oceano. E in questo alterco infinito si danno spallate a suon di flutti e cavalloni.

(brano tratto da: "Prove tecniche di solitudine" di Eleonora Scali - Ed. Tabula Fati)

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